Dopo il carcere, Fabrizio Corona ha pubblicato una foto su Instagram e ha scritto anche un messaggio. Attualmente, si trova nella comunità Exodus di don Mazzi.
Fabrizio Corona, dopo il carcere, ha fatto sapere a tutti di essere veramente felice per la possibilità che gli è stata offerta: è pronto a rimboccarsi le maniche e a seguire tutti i consigli di don Mazzi, che ha sempre combattuto per lui, richiedendo che fosse trasferito nella comunità Exodus di Lonate Pozzolo (Varese). Ce l'ha fatta. Non appena è uscito dal carcere, Corona ha prima telefonato al legale Chiesa, dicendogli che non gli sembrava possibile avere tra le mani il cellulare e poi lo ha abbracciato, ringraziandolo per tutto. Il suo avvocato ha sempre lottato duramente affinché venissero riconosciuti dei benefici al suo assistito, che, nell'ultimo periodo, ha avuto gravi problemi psicologici, adesso riconosciuti dalla Sorveglianza, la stessa che aveva bocciato l'assistenza di affidamento temporaneo qualche tempo fa.
Fuori dal carcere, Fabrizio Corona ha così scritto:
"Ho attraversato la tempesta, ho lottato fino all'ultimo, è stata dura ma era necessaria. Ora si riparte. #SIPUEDE".
Ha pubblicato anche la sua prima foto dopo il carcere, dove non vorrà mai più tornarci, come avrebbe spiegato al suo avvocato, secondo le notizie dei mass media:
"Si rende conto che ora posso telefonarle - si legge su La Stampa -? Sono felice e giuro che in carcere non ci tornerò più".
Ivano Chiesa avrebbe invece speso queste parole su Fabrizio Corona:
"Sono contento per Fabrizio, è un bravo ragazzo".
Qui di seguito tutte le news pubblicate finora sull'arresto e la vita in carcere dell'ex Re dei Paparazzi.
Aggiornamento di Pascal Ciuffreda
18/06/2015. Fabrizio Corona affidato a don Mazzi
Fabrizio Corona ha lasciato temporaneamente il carcere per motivi di salute. Dopo le numerose news di questo 2015 e le ripetute richieste degli avvocati del paparazzo di uno sconto di pena, per lui è stata presa una decisione che gli consentirà di allontanarsi dal carcere di Opera per essere accolto da don Antonio Mazzi nella sua comunità Exodus: il prete, tempo fa, si era detto disposto a occuparsi personalmente di lui. Ivano Chiesa - legale di Corona - ha fatto sapere che il suo assistito lascerà il penitenziario dopo due o tre mesi al massimo di reclusione. Fabrizio ha dovuto passare due anni in carcere e, adesso, dopo la richiesta dell'affidamento terapeutico dei suoi legali, potrà essere aiutato per uscire da un brutto periodo: gli avvocati avevano sottolineato problemi di Fabrizio Corona, di cui si è largamente parlato nei mesi precedenti. Il programma di recupero di Corona non è stato ancora presentato.
Fabrizio Corona si era rivolto anche al Presidente della Repubblica per la grazia parziale e, da quel momento, molti si sono schierati dalla sua parte, contrari alle pena che gli è stata inflitta, consistente in molti anni di carcere da scontare. Il paparazzo era stato arrestato nel gennaio 2013 e tra non molto avverrà il trasferimento dal carcere di Opera a Exodus, come fa sapere La Repubblica.
Aggiornamento di Pascal Ciuffreda
La storia di Fabrizio Corona: da Lisbona alla comunità Exodus
Fabrizio Corona è finito in carcere dopo aver tentato di fuggire a Lisbona, per poi decidere di costituirsi. Corona è stato trasferito nel carcere di Opera, dopo una cinquantina di giorni di reclusione nelle prigioni di Busto Arsizio: nelle prime ore della giornata di sabato 16 marzo 2013, è stato portato nell'altro carcere con un provvedimento d'urgenza. L'ex Re dei paparazzi ha da subito palesato una grande insofferenza, di cui ha parlato, una delle prime volte, durante l'intervista a Virus - Il contagio delle idee:
"Oggi non sto più bene, non ce la faccio più, non riesco a star su, sono crollato. All'inizio cercavo di fare ogni cosa possibile [...]. Sono caduto in un malessere da cui non riesco a riprendermi. Sto male. Non mi vergogno a dirlo. Non ho più paura di far sapere chi sono veramente. Il carcere mi sta mangiando vivo. Chiederò la grazia. Solo per rivedere mio figlio. Ma la chiederò [...]".
Fabrizio Corona ha potuto abbracciare suo figlio Carlos poco prima del Natale del 2013, ma non ha ricevuto la grazia parziale da Giorgio Napolitano, che anche sua madre - la signora Gabriella - aveva richiesto, per togliere almeno il 4bis che ha impedito a Fabrizio di ricevere alcuni benefici:
"Avendo lui una patologia e dei problemi reali [...], bisogna assolutamente rimuovere questo ostacolo, e questo ostacolo si potrebbe rimuovere se il Presidente della Repubblica ci concedesse una grazia parziale - ha spiegato durante un'intervista a La Cosa -, che riguarda soltanto questi due anni e mezzo residui di pena dei 5 anni di Trezeguet, e con questa grazia parziale Fabrizio potrebbe risolvere il suo problema e accedere alle pene alternative. Fabrizio non vuole restare impunito, vuole pagare quello che ha fatto".
Fabrizio avrebbe sofferto di "problemi seri dal punto di vista psicologico e psichiatrico" (come si legge su il Corriere della Sera), dei quali hanno sempre parlato i suoi avvocati difensori Ivano Chiesa e Antonella Calcaterra; per questa ragione, è stata avanzata la richiesta di ridurre la detenzione da tredici anni e due mesi a nove anni, richiesta rigettata.
Il 18 giugno 2015, Fabrizio Corona ha lasciato il carcere di Opera per essere trasferito alla comunità Exodus di don Antonio Mazzi. La sua storia è ancora tutta da scrivere.
Articolo scritto e aggiornato continuamente da Ilaria Columpsi e Pascal Ciuffreda