L’Alieno è uno dei personaggi del “mini mondo” di Avanti Un Altro , insieme allo Iettatore, i cinesi Sing&Song, la Professoressa Av...
Sarà per il suo aspetto minuto o per la simpatia che suscita, il nostro Alieno è diventato il personaggio più amato della trasmissione di Canale 5, con un enorme successo tra grandi e bambini che impazziscono appena sentono la musichetta che lo introduce.
Entra in studio direttamente dal paese Domopak, portandosi dietro una cassetta di plastica gialla, su cui sale per essere visto meglio, vestito d’argento scintillante e con capelli e baffi impreziositi di fili anch’essi argentati; la cosa che maggiormente incuriosisce è il suo dito alla ET che si illumina ed è puntato sempre verso l’alto.
Il suo compito è leggere le opzioni di risposta alla domanda che Bonolis sottopone al concorrente di turno, opportunamente scelte con nomi stranieri che il nostro piccolo uomo fatica a pronunciare. Forse la domanda più frequente nel pubblico a casa riguarda i denti dell'Alieno: saranno veri oppure no? Beh, la verità sta nel mezzo: di fatto ne ha pochi e sono molto grandi, ma in trasmissione gli vengono applicati quelli finti a punta.
Non è la prima volta che il suo nome compare accanto a quelli dell’inseparabile coppia di conduttori Bonolis e Laurenti. Il suo esordio, infatti, è avvenuto a Ciao Darwin e, dopo la consacrazione con Avanti Un Altro, ha anche partecipato al Resto Umile World Show di Checco Zalone.
Abbiamo riservato come gran finale di questo articolo, la ormai famosa, simpaticissima e curiosa frase dell’Alieno:
“Noi sariamo tra voi, noi siamo Alieno, voi chi siete, dove siete, dove veniate, dove stiate, dove andiate, che ore sono, ma che ore sono, quando si mangia? Ma quando si mangiaaaaaa… ma non si mangia mai! Sono tanti i misteri dell’universo, voi fate domande e io tengo risposte, io sono Alieno prego! ah ah ah”.
Il successo del programma è sicuramente da attribuire all'innovativa formula del gioco, ai conduttori e a tutti i suoi protagonisti, ma a Leonardo va il premio del “più amato da casa”. Non trovate?