Andrea Attila Felice è stato sicuramente uno tra i protagonisti di Amici 2013 : ha portato in tv un nuovo genere di danza, dopo aver tr...
Andrea Attila Felice è stato sicuramente uno tra i protagonisti di Amici 2013: ha portato in tv un nuovo genere di danza, dopo aver trionfato su Antonino Montalbano, anche se poi la commissione non lo ha ritenuto all'altezza del Serale 2013, che quest'anno è più particolare del solito. Abbiamo voluto intervistarlo, dopo aver ricevuto una marea di richieste sulla nostra pagina Facebook, e ne è nato un botta e risposta davvero interessante e inaspettato: Andrea non si è trattenuto, ha detto tutto ciò che pensava, senza nascondersi dietro risposte ipocrite e ambigue; è stato fedele, insomma, al comportamento che ha avuto su Canale 5.
G: "Ciao, Andrea! Il tuo ingresso e la tua eliminazione nella scuola di Amici hanno fatto molto discutere. Pensi di aver lasciato il segno nel bene o nel male? Com'è stato il ritorno a casa dopo due mesi in tv?"
A: "Credo assolutamente di aver lasciato il segno non solo all'interno del programma, ma nella tv italiana, in quanto sono il primo ballerino in Italia ad essermi proposto in questo nuovo stile, e questo era il mio obiettivo principale, cioè essere riconosciuto come "portatore" di un nuovo genere di danza. Il ritorno a casa ovviamente non è stato piacevole perché avrei voluto mostrare molto di più e non mi è stata data la possibilità, quindi non penso di aver portato a termine il mio percorso lì dentro, a prescindere dalla partecipazione alla fase Serale o meno".
G: "Ti abbiamo apprezzato molto grazie al girling, un genere di danza che non era mai apparso ad Amici 2013. Credi che questo sia stato un tuo punto di forza oppure che a lungo andare ti abbia danneggiato nella corsa al Serale?"
A: "Ci terrei a precisare che il girling non è uno stile di danza, ma
semplicemente un atteggiamento a livello stilistico che porta gli uomini
ad avere movenze femminili nell'esecuzione di alcune sequenze
coreografiche. Il mio stile è lo street-jazz, che deriva dallo studio
di alcune tecniche hip-hop mescolate a dinamiche della danza modern,
stile che nasce senza tacchi e che io ho proposto ad Amici anche con
12cm sotto il tallone. Credo che questa novità non sia stata totalmente
capita: ci si è soffermati sul fatto di ballare sui tacchi senza capire a
pieno il tipo di studio che c'è dietro (prevalentemente hip-hop), forse
questo mi ha penalizzato per la corsa al Serale".
G: "Nella scuola sei sempre stato te stesso e non ti sei mai tirato indietro davanti alle discussioni: dopo l'esame di Etienne Pezzuto (che noi abbiamo intervistato qui), hai ammesso, per esempio, che forse non era il caso che continuasse il suo percorso ad Amici. Se tornassi indietro, rifaresti tutto da capo o eviteresti certi battibecchi? Non pensi che il tuo carattere troppo diretto ti abbia penalizzato?"
A: "Credo che il mio carattere cosi diretto sia stato un punto a mio favore,
ho sempre detto quello che pensavo a ciascuno sia a livello artistico sia a livello personale, e ritengo che essere sinceri in un gruppo così numeroso
faccia sì che non ci siano battibecchi e pettegolezzi inutili che
aumentano solo lo stress che si è obbligati a vivere dentro il
programma. Infatti sono contento del fatto che non ho lasciato
situazioni a metà con nessuno dei miei compagni, ma i problemi che ci
sono stati li ho sempre affrontati sul momento".
G: "Il girling, pardon: street-jazz, è un genere molto coinvolgente ma anche abbastanza ambiguo, almeno agli occhi di chi vede il ballerino in un certo modo. Ballare sui tacchi ti ha mai reso oggetto di critiche e pregiudizi? Se dovessi definire con tre aggettivi queso tipo di danza, come ne parleresti?"
A: "Ballare sui tacchi per me significa rompere le barriere, aprire la
mentalità 360°, e soprattutto sperimentazione e ricerca di un nuovo
movimento. Ero assolutamente cosciente di andare incontro a critiche e
pregiudizi, ma la mia voglia di portare una cosa nuova in Italia è più
forte di quello che può pensare qualcuno con una mentalità costretta in
certi concetti e principi a mio parere antichi se non bigotti. Devo
ammettere che un buon 90% di tutti coloro che hanno espresso giudizio a
riguardo si sono sempre interessati in maniera positiva alla conoscenza
di questo nuovo genere, quindi sento di aver raggiunto il mio obiettivo".
G: "In redazione sono arrivate delle segnalazioni: alcuni concorrenti avrebbero detto che la sfida tra Pasquale ed Etienne è stata pilotata e che tutti voi ballerini ne siete a conoscenza; è vero oppure sono soltanto voci di corridoio? La redazione di Amici vi ha mai spinto a fare qualcosa? Non pensi che certi meccanismi - i continui attacchi a Ylenia e il verde a sorpresa di Costanzo - siano abbastanza strani per un telespettatore?"
A: "Si dice che in televisione sia sempre tutto pilotato, quello che dico io
è che ciò che viene mandato in onda non è una recita, ma siamo noi
stessi ripresi dalle telecamere 12 ore al giorno; essendo impossibile
mandare in onda 12 ore di ripresa, gli autori sono costretti a tagliare e
ridurre il tutto a 30 minuti, quindi molti passaggi si perdono. Non
siamo mai stati spinti a fare o dire nulla, alcune cose sono sembrate
strane, come l'inaspettata maglia verde di Costanzo, ma non posso
mettermi nella testa sia dei professori sia degli autori; se ha quella
maglia è meglio capire quali sono le qualità che gli hanno permesso di
averla, e non soffermarsi sul fatto che ci possa essere qualcosa sotto. Per quanto riguarda Ylenia credo che sia un modo per
darle visibilità, anche se trovo inutile quello che le viene richiesto
dai professori, ma purtroppo bisogna sempre soddisfare le loro richieste
se si vuole andare avanti".
G: "A proposito di Pasquale (qui la nostra intervista alla sua fan page) credi che possa essere lui uno fra i possibili vincitori di quest'anno? Chi è il tuo preferito? E chi, invece, non vorresti mai vedere al Serale?"
A: "Non credo che Pasquale possa vincere il programma, in quanto sono
convinto che il canto vincerà sempre sulla danza.
Tra i ballerini spero vinca Marta. Non sono nella posizione di dire
chi non merita il Serale, posso dire che voglio assolutamente vedere
insieme a Nicolò anche Marta e Antonio".
G: "Ora che sei tornato alla vita di tutti giorni ti si apre davanti un mondo sicuramente nuovo: hai progetti per il futuro? Leonardo Bizzarri fa parte del corpo di ballo di Anna Tatangelo; Etienne, invece, ci ha raccontato di avere delle sorprese... Tu cosa intendi fare?"
A: "Adesso che sono uscito continuerà la mia missione di espandere questo
nuovo genere di danza in Italia, anche se ho maggiori proposte
dall'estero. Essendo appena uscito devo ancora valutare bene quali
proposte accettare".
G: "Un consiglio ai ballerini che vogliono entrare ad Amici".
A: "Il consiglio che posso dare è esprimere sempre se stessi attraverso il
ballo, ma allo stesso tempo di essere coscienti e obiettivi sulle vostre
capacità".
G: "Dobbiamo salutarci...".
A: "Un abbraccio a tutti voi lettori! La mia corsa al serale è
finita, ma nella vita non smettete mai di correre verso la vostra meta!"